Talks about Food and Future:
ecco come è andata

“Talks about Food and Future” – il primo evento organizzato dal simposio irlandese Food on the Edge, in collaborazione con la comunità di ospitalità professionale Terroir Hospitality, all’agenzia di consulenza Collectibus e al pluripremiato pizzaiolo Denis Lovatel – ha avuto luogo lunedì 27 e martedì 28 marzo, nei locali di Denis Pizza Milano.  

Un’occasione unica di promozione della sostenibilità legata al settore gastronomico che ha visto la partecipazione di chef pluristellati, ristoratori, giornalisti e opinion leaders. Ma che soprattutto ha confermato l’importante ruolo che AROMI riveste nel settore della comunicazione e consulenza About Food: siamo stati scelti dall’organizzazione come media partner di tutta la manifestazione.

Due giornate di talk, confronti e brainstorming su diversi temi che caratterizzano la ristorazione contemporanea. 

L’intervento di spiccate personalità nel settore della ristorazione sostenibile – tra questi, Arlene Stein (Terroir Hospitality), Jp McMahon (fondatore del simposio Food on the Edge e proprietario dei ristoranti di Galway Aniar Restaurant & Cookery School e Cava Bodega) e Denis Lovatel (il pluripremiato pizzaiolo di montagna) – hanno introdotto un momento di scambio tra gli ospiti coinvolti, che si sono confrontati su tre diverse tematiche: food, lavoro e community. In chiusura, Marco Santini, founder partner di Collectibus, ha tirato le fila “con la speranza che l’energia positiva e i temi condivisi durante l’evento possano essere riportati anche nella vita quotidiana”. In chiusura della prima giornata, Denis Pizza ha accolto i partecipanti per un momento di convivialità, all’insegna di una degustazione della pizza di montagna, piatto signature dello chef.

Durante la seconda giornata la presentazione in anteprima del prossimo Food on the Edge, che si terrà lunedì 16 e martedì 17 ottobre 2023 a Dublino. JP McMahon, chef stellato nonchè fondatore dell’evento, ha presentato gli obiettivi della manifestazione: far conoscere il suo Paese, l’Irlanda, al resto del mondo, e allo stesso tempo educare, influenzare e ispirare altri chef internazionali al concetto di sostenibilità, per portarlo poi nei propri Paesi. 

Anche Denis Lovatel – unico pizza chef invitato all’evento nelle scorse edizioni – è intervenuto, definendo l’evento come un’occasione per ritrovarsi con colleghi internazionali e per riflettere insieme sul futuro del cibo, aggiungendo poi che la filosofia del simposio rispecchia a pieno quella che è la sua visione del settore alimentare. Bellissimo il ricordo di Galway: in quelle occasioni era presente anche Aromi, che collabora con Denis ormai da diversi anni.

È intervenuto alla presentazione anche Davide Oldani del Ristorante D’O – due stelle Michelin e la stella Verde Michelin per la sostenibilità sulla Guida MICHELIN 2023. Un personale concetto di “Cucina POP”, che coincide per lo chef stellato con la scelta di adottare un approccio sostenibile, ovvero: “assicurarsi di porre le giuste radici per il futuro sulla base di un approccio circolare che comprende sia la cucina che la sala del ristorante, con l’obiettivo comune di accogliere al meglio gli ospiti”.

Non sono mancati infine gli interventi di chef internazionali quali Matt Orlando, Amanda Cohen e Blanca del Noval, che hanno rimarcato l’importanza della narrazione come parte dell’esperienza culinaria dei commensali. Una narrazione che, tramite le portate, deve essere capace di trasmettere i concetti di sostenibilità e valore delle materie prime.

A chiudere le due giornate, un momento di convivialità a più mani, inaugurato da un’entrée firmata dallo chef Igor Macchia, che vanta una stella Michelin e una stella Verde; poi, alcuni degli chef internazionali hanno creato topping speciali sulle pizze di Denis Lovatel, concentrate sul raccontare il significato della sostenibilità in cucina. 

Il Food on the Edge a Milano è stato un evento ricco di temi e spunti interessanti, che ha visto l’alternarsi di momenti di riflessione e dibattito a momenti di convivialità e divertimento. Un’occasione per riunire le personalità più influenti del settore enogastronomico e per riflettere sull’importanza di un approccio sostenibile in cucina e non solo, con l’obiettivo di preservare il Pianeta e proteggere le generazioni future.

Un approccio che coinvolge in prima linea chef e imprenditori della ristorazione ma anche chi – come Aromi – lavora quotidianamente a stretto contatto con il settore.