Aromi brilla insieme alla nuova guida Michelin 2024

Ci siamo, l’attesa è finita, la nuova guida Michelin 2024, la guida gastronomica più importante del mondo che ogni anno segnala i migliori ristoranti anche in Italia, è stata presentata ieri a Brescia. E siamo lieti di raccontarvi tutte le nostre belle novità!

Cinque i criteri di giudizio che nel loro complesso portano ad individuare tutti i nuovi trend della ristorazione: qualità del prodotto, tecnica, armonia dei sapori, personalità dello chef e regolarità.

Dal palcoscenico del Teatro Grandi di Brescia tante sono state le emozioni, non solo per i ristoranti, ma anche per noi di AROMI che da anni lavoriamo a fianco delle migliori realtà di ristorazione della Penisola.

E non potremmo essere più orgogliosi di raccontarvi i grandi traguardi raggiunti a fianco dei nostri clienti.

A partire dalla new entry, Sui Generis, ristorante a Saronno, in provincia di Varese e alle porte di Milano, che riceve la sua prima stella Michelin a pochi mesi dall’apertura. Un riconoscimento che rappresenta non solo una cucina che va oltre lo spazio-tempo, ma anche un servizio attento, accorto ed elegante. La stella dà valore all’intera filosofia di chef Alfio Nicolosi, e alla sua arte ai fornelli capace di trasportare il commensale lontano, alla sua attenzione al dettaglio, per fare la differenza.

“Un’emozione davvero incontenibile – dichiara lo chef Alfio Nicolosi – sui generis rappresenta il nostro sogno, la nostra voglia di offrire un’esperienza diversa di ristorazione. Abbiamo studiato tutto davvero nei minimi particolari prima di aprire le porte del ristorante e raggiungere un traguardo così ambito come la Stella dopo soli 9 mesi è incredibile. Ringraziamo la Guida Michelin per il riconoscimento e promettiamo di continuare a lavorare con umiltà, impegno e passione, come abbiamo fatto fino a oggi, coccolando ogni nostro ospite”.

Grandi emozioni anche per Radici, il ristorante di Mirko Gatti e Sara Pau a San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, che ha conquistato la Stella Verde, che premia l’attenzione ad energia, valorizzazione delle risorse locali e territoriali, impegno sociale. Un riconoscimento che si sposa perfettamente con la filosofia del locale, che ruota attorno al foraging, alle fermentazioni e al fuoco. Mirko con tecnica, sensibilità, studio e sperimentazione continua dà vita a una cucina di scoperta di sapori e profumi inusuali e di riscoperta di quelli primordiali, con una regola prima, l’amore incondizionato per la natura e ciò che essa ci offre.

Ma non finiscono qui i festeggiamenti! Tante le riconferme presenti sul palco del Teatro Grandi di Brescia.

Dalla capitale, le due stelle Michelin continuano a brillare al ristorante Il Pagliaccio dove lo chef Antony Genovese e la sua cucina in continua evoluzione garantiscono a ogni commensale un’esperienza autentica e memorabile, supportata da chi magistralmente gestisce e coordina tutta la gestione del locale, Matteo Zappile.

A mantenere il prestigioso riconoscimento con due stelle Michelin nella capitale romana anche Enoteca la Torre – Villa Laetitia, un luogo magico all’interno dell’incantevole Villa Laetitia, tempio della cucina personale e moderna – ma sempre ispirata dalla tradizione – del giovane chef Domenico Stile, chef ormai entrato nell’Olimpo dei più grandi chef italiani.

Per il 39esimo anno consecutivo, diventando uno tra i ristoranti stellati più storici d’Italia conferma la stella Michelin il ristorante Il Desco di Verona, guidato da chef Matteo Rizzo. Una cucina sincera dove semplicità, qualità della materia prima, ritorno alla tradizione e cura del cliente la fanno da padrona.

La Guida Michelin 2024 conferma la stella anche a Osteria Acquarol di San Michele Appiano (BZ) dove lo chef di origini cremonesi Alessandro Bellingeri e la sua cucina contemporanea regalano un’esperienza elegante e creativa attraverso i sapori e i profumi del territorio.

A brillare per il secondo anno consecutivo, la stella di Somu guidata da chef Salvatore Camedda che ha portato all’interno del Club Hotel Baja Sardinia (Baja Sardinia, Sassari) la sua cucina innovativa, ma rispettosa della tradizione e soprattutto delle materie prime offerte dal territorio.

Grande successo anche per Essenza, che conferma la sua stella Michelin. Un Ristorante fine dining a Terracina (Latina) con un’atmosfera elegante e accogliente dove lo chef Simone Nardoni porta in tavola una cucina “neoclassica” italiana e internazionale.

Queste sono le giornate ricche di emozioni che ci rendono ancora più fieri del lavoro che da ormai 14 anni abbiamo scelto: dare valore al food and wine!